I servizi per le Dipendenze rispondono ai bisogni di quelle fasce di popolazione (sia giovanile o adulta) che presentano disturbi da uso di sostanze e dipendenze comportamentali, attraverso un’articolata offerta di prestazioni erogate da strutture sia pubbliche che private.

La rete dei servizi per le dipendenza, di cui il Piano di Zona fa parte, è composta: 

  • dagli ambulatori pubblici (SERT – Servizi per le Tossicodipendenze) e privati accreditati (SMI – Servizi Multidisciplinari Integrati) dove vengono fornite prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione in relazione ai disturbi da uso di sostanze e alle dipendenze comportamentali. Questi ambulatori erogano inoltre prestazioni all’interno degli Istituti Penitenziari;
  • dai Servizi residenziali (comunità) che forniscono trattamenti in regime residenziale e si articolano in diverse tipologie a seconda del bisogno prevalente;
  • dai Servizi semi residenziali (centri diurni) che forniscono trattamenti riabilitativi e risocializzanti durante alcune ore della giornata.

L’accesso ai servizi ambulatoriali è libero (non è legato al territorio di residenza), diretto (non è necessaria la richiesta del medico di base) e gratuito per la maggior parte delle dipendenze. La normativa vigente prevede la possibilità di anonimato per l’erogazione di alcune prestazioni. Questi servizi sono operativi durante tutto il corso dell’anno ed è garantita la continuità terapeutica per i trattamenti farmacologici.

L’accesso ai servizi residenziali e semi residenziali necessità di una certificazione rilasciata da un servizio ambulatoriale (SerT o SMI) e il trattamento è gratuito.

Gli indirizzi dei Servizi per le Dipendenze sono disponibili negli elenchi allegati oppure presso le ATS (Agenzie di Tutela della Salute) o ASST (Aziende Socio sanitarie territoriali) del territorio.


Gioco d’Azzardo Patologico (G.A.P.)

Nell’ambito di questa patologia, oltre alla assistenza offerta dagli ambulatori pubblici e privati sopra citati SerT e SMI, la rete assistenziale offre altre alternative.

Con l’approvazione della delibera n. 585 del 2018, si è provveduto a rendere ancora più efficace l’approccio al fenomeno patologico potenziando, oltre alla cura e alla riabilitazione, l’aspetto della Diagnosi Precoce.

Come dimostrato scientificamente, una diagnosi precoce e tempestiva, permette un aumento significativo delle guarigioni, migliori decorsi della malattia e un importante abbattimento dei costi familiari e sociali.

Per questo motivo la Regione Lombardia, tramite le Agenzie di Tutela della Salute, ha istituito dei bandi per manifestazioni d’interesse col fine d’individuare strutture residenziali e semi residenziali, accreditate, disposte a partecipare in via sperimentale al contrasto del Disturbo da Gioco d’Azzardo Patologico.

In base alle richieste, le Agenzie di Tutela della Salute hanno individuato le seguenti Strutture Territoriali.

Per essere informato sulle azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico consulta lo spazio di approfondimento  No Slot – Stop al gioco d’azzardo patologico.

Fonte Regione Lombardia